Complessità, alleanze e senso di sé delle donne
Convegno in presenza a Milano
Domenica, 27 giugno
ISCRIZIONE NECESSARIA: prenota il tuo posto, scrivi una mail a –> 27giugno@arcilesbica.it
Le donne nel nostro paese, e nel mondo, sono sottoposte a rischi gravi in ragione del sesso, la nostra umanità è in misure diverse oggetto di diminuzioni. È buono che si uniscano le energie per eliminare questa e tutte le oppressioni. Abbiamo imparato che le condizioni che connotano ogni soggetto sono multiple e stratificate, proprio per questo l’alleanza per la liberazione umana da ogni violenza non deve cancellare le differenze. Invece il cosiddetto transfemminismo chiede alle donne di dimenticarsi di se stesse, ad esempio quando per non escludere le persone trans vorrebbe imporre di riconoscere le lesbiche-con-il-pene. Accettarlo significherebbe che non esiste più il lesbismo. Chi si oppone alla occupazione della soggettività delle donne è accusata di fascismo (nientemeno) e tacitata con odio da chi dice di lottare contro l’odio. Questo è inaccettabile. Non lasceremo che ci venga imposta una nuova forma di oblatività. Siamo qui perché continui la dialettica delle idee. Il disordine del dominio maschile punisce le donne che si ribellano all’assoggettamento e anche gli uomini che alterano il loro ruolo sessuale. Conosciamo le proporzioni di questo disordine. Dirsi differenti non significa escludere, significa essere aperte a possibili, ma non obbligatorie, alleanze radicandosi nel sentimento di sé.
MARE FORZA VIOLA
6° Edizione della Scuola Estiva di Studi sul Lesbismo e sul Genere “Anna Chiodi”,
Pesaro, 13-15 Settembre 2019
Vuoi venire?
Scrivi a scuola-estiva@arcilesbica.it o chiama 331.48.48.615
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ArciLesbica Zami ti augura un’estate di ozio e ti dà appuntamento a settembre, con nuove iniziative e nuovi progetti.
Se negli ultimi tempi non hai avuto tempo di seguire tutti gli incontri che abbiamo organizzato, puoi metterti in pari con i video che trovi qui:
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- alla sezione video di questo sito
ARCILESBICA CHIAMA A
PARTECIPARE INSIEME AL PRIDE DI MILANO DI SABATO 30 GIUGNO
Sarà un Pride importante perché cade in un momento di grande cambiamento del movimento lgbt. Una stagione politica si è conclusa e dipenderà anche da noi costruire quella che viene.
Sta anche a noi evitare che un movimento rivoluzionario di liberazione si trasformi in uno dei migliori testimonial per politiche regressive.
Nelle piattaforme di altri Pride, per fortuna non in quella di Milano, abbiamo visto comparire richieste che non sono state discusse in modo approfondito e condiviso dal movimento, come la surrogazione di maternità, gli ormoni bloccanti la pubertà per i bambini definiti gender variant, l’assistenza sessuale ai disabili e l’idea che la prostituzione sia un lavoro come un altro invece che violenza e stupro a pagamento. Inoltre i Pride sono sempre più sponsorizzati da società multinazionali che cercano di ripulire la loro immagine sostenendo la parata.
Ma un altro Pride è possibile.
Siamo al Pride per sostenere rivendicazioni progressiste come l’adozione alle coppie e alle persone omosessuali, la difesa del welfare sempre più sotto attacco, il rispetto delle donne che respinge i tentativi di normalizzare la violenza e la mercificazione chiamandole autodeterminazione, l’accoglienza di tutte e tutti indipendentemente dal colore della pelle che respinge i tentativi di mettere una minoranza contro un’altra e i penultimi contro gli ultimi.
Il Pride è questo per noi di ArciLesbica.
In questa città abbiamo contribuito a fondare il coordinamento Arcobaleno e a organizzare il primo Pride e poi tutti gli altri.
Abbiamo per prime portato gruppi del movimento migrante in piazza e sul palco.
Abbiamo scelto di partecipare al Pride di Milano perché vogliamo ritrovare le compagne e i compagni di tante lotte, vogliamo incontrarne di nuove e marciare tutte insieme.
Se sei d’accordo con noi, in tutto o in parte, se vuoi difendere la libertà di espressione nella comunità lgbt contro il pensiero unico, sfila con noi.
Appuntamento alle ore 15.00
v. Mauro Macchi 44, bar Carpe Diem
(a 5 minuti a piedi dalla stazione Centrale)