Pubblicato il volume “Noi, le lesbiche”

Pubblicato il volume “Noi, le lesbiche”

Pubblicato ad aprile 2021, per i tipi de Il Dito e la luna:

Noi, le lesbiche. Preferenza femminile e critica al transfemminismo

scritto da cinque attiviste di ArciLesbica

Questo libro illustra il dibattito sul concetto di identità di genere in Italia e tratteggia il senso attuale della politica lesbica.

VUOI SAPERNE DI PIU’?

27 giugno 2021 – DIFFERENTI, NON ESCLUDENTI

Complessità, alleanze e senso di sé delle donne

Convegno in presenza a Milano

Domenica, 27 giugno

ISCRIZIONE NECESSARIA: prenota il tuo posto, scrivi una mail a –> 27giugno@arcilesbica.it

Le donne nel nostro paese, e nel mondo, sono sottoposte a rischi gravi in ragione del sesso, la nostra umanità è in misure diverse oggetto di diminuzioni. È buono che si uniscano le energie per eliminare questa e tutte le oppressioni. Abbiamo imparato che le condizioni che connotano ogni soggetto sono multiple e stratificate, proprio per questo l’alleanza per la liberazione umana da ogni violenza non deve cancellare le differenze. Invece il cosiddetto transfemminismo chiede alle donne di dimenticarsi di se stesse, ad esempio quando per non escludere le persone trans vorrebbe imporre di riconoscere le lesbiche-con-il-pene. Accettarlo significherebbe che non esiste più il lesbismo. Chi si oppone alla occupazione della soggettività delle donne è accusata di fascismo (nientemeno) e tacitata con odio da chi dice di lottare contro l’odio. Questo è inaccettabile. Non lasceremo che ci venga imposta una nuova forma di oblatività. Siamo qui perché continui la dialettica delle idee. Il disordine del dominio maschile punisce le donne che si ribellano all’assoggettamento e anche gli uomini che alterano il loro ruolo sessuale. Conosciamo le proporzioni di questo disordine. Dirsi differenti non significa escludere, significa essere aperte a possibili, ma non obbligatorie, alleanze radicandosi nel sentimento di sé.

Ciao, Nadia

“Non mi rompete i collant”. Nadia brillante, tagliente, divertente e geniale aveva spassose versioni femministe anche delle comuni imprecazioni.
La ricordiamo cosi’.

Flavia Franceschini ha incontrato Nadia Riva nella primavera del 2019 in preparazione della mostra ‘Milano e 50anni di movimento lgbt’, da quell’incontro è nato questo articolo che si trova al sicuro nel catalogo della mostra (Ed. Il Dito & la Luna, p.91, I luoghi delle donne):

Luogo di ristoro

ArciLesbica Zami mette a disposizione delle socie – e di tutte – una pagina dove reperire risorse utili a trovare ristoro in questo lungo periodo di auto-confinamento.

Per chi ha più tempo a disposizione, per chi è preoccupata per le persone care, per chi sta lavorando da casa e anche più di prima, per chi si sente sola, per chi sogna di tornare a viaggiare presto, per chi aveva pensato milanononsiferma e poi si è dovuta ricredere, per chi è al fronte in ospedale o in RSA e deve riprender fiato per non soccombere alla fatica, per chi ha perso momentaneamente i punti di riferimento, per chi sta reprimendo la rabbia contro le istituzioni. Questa è il posto dove trovare link di risorse per distrarsi e per ristorarsi.

Sheila Jeffreys a Milano – 1 marzo 2019 -> RINVIATO

Care tutte,
l’Ordinanza di Regione Lombardia del 23 Febbraio 2020 ha disposto “la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico” fino a nuovo provvedimento.

Siamo percio’ costrette a rinviare il Convegno “Le donne soggetto del femminismo” previsto il 1 marzo 2020.